Chicco Artsana
Lo scopo della ricerca è stato quello di definire gli attributi innovativi dei recipienti utilizzati per l’alimentazione del bambino nel periodo dello svezzamento. La tipologia di riferimento è stata la tazza, vista come contenitore che agevola il passaggio del bambino dal biberon, ricevuto in sostituzione del latte e del contatto con la mamma, alla sua autonomia di assunzione del cibo, rappresentato dal piatto e dalle posate. Il risultato della ricerca si è espresso attraverso alcuni metaprogetti che hanno individuano gli attributi dei nuovi oggetti, senza arrivare a configurarli. Dalla sintesi dei concept sono emerse due linee che si possono considerare indipendenti oppure una l’integrazione dell’altra. Una prima linea che ha visto il bambino come principale elemento operativo e allora la collezione chiamata “Bimbo indipendente” si rivolge alle gestualità del bambino. Invece la collezione chiamata “Aiutamamma” accorpa nei recipienti tradizionali, biberon, tazze e bicchieri, una serie di accessori che rendono più agevole il compito della preparazione e del consumo degli alimenti. Per facilitare l’approccio educativo con il bambino sono stati anche considerati elementi che ne richiamino l’attenzione e lo stimolino a esplorare e approfondire il rapporto con il cibo, superando quello che è visto come un momento di separazione dalla madre.