Museo di Pietraroja
Il museo Paleo-Lab è un museo-laboratorio inaugurato nel 2005 voluto dalla Provincia di Benevento, dal Ministero per i beni e le attività culturali, dalla Soprintendenza per i beni archeologici di Salerno, Avellino e Benevento e dal Comune di Pietraroja. Si tratta di un istituto unico nel suo genere dove il visitatore interagisce con il Museo e viene accompagnato lungo un percorso al termine del quale ha una buona visione della storia storia geologica del territorio; un percorso che spiega, passo per passo, come si è arrivati da una laguna esistente più di cento milioni di anni fa al territorio montano che è oggi. Una storia affascinante che è resa ancor più suggestiva dalle attività che si svolgono durante il percorso nel Paleo-Lab su indicazioni scientifica della Soprintendenza dei Beni Archeologici di Salerno. La presenza a Pietraroja, a pochi metri dal centro abitato, di rari resti fossili di animali e vegetali anche di circa 200 milioni di anni fa, contribuisce a rendere più attraente, un ambiente naturale di montagna tutto da vedere. I calcari fossiliferi di Pietraroja si formano nell’Era Mesozoica, articolata nei suoi tre periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo, in un ambiente di tipo lagunare, con acque calde e poco profonde, molto calme e con saltuarie comunicazioni con il mare aperto. Gli animali, uccisi da gas tossici sprigionati da flore batteriche, vennero ricoperti da sedimento e subirono, in tempi ovviamente molto lunghi, un lento processo di pietrificazione, assieme allo stesso sedimento, nel quale rimasero imprigionati. Tra i tanti resti pietrificati di animali, sono stati trovati rettili, antenati dei Rincocefali. Sono stati rinvenuti denti di 15 centimetri appartenenti ad un antenato dello squalo azzurro lungo 10 metri e, nel 1993 è stato rinvenuto un cucciolo integrale di dinosauro (Ciro).
Identità visiva, Infografica, Comunicazione didattico-scientifica